redazione@edscuola.com
keyword search
:: Istituzioni e Servizi › [Poste] [Poste] [Enti Locali] [Enti Locali] [Ministeri] [Ministeri] [Biblioteche] [Biblioteche] [Normativa] [Normativa] [Organizzazioni] [Organizzazioni] [Parlamento] [Parlamento] [Governo] [Governo] [Gazzetta Ufficiale] [Gazzetta Ufficiale] [Salute] [Salute] [Trasporti] [Trasporti]
Finanziaria 2003
11/12/2002 12:23:53 AM

11/11/2002 - 20:26 Roma, 11 nov. (Adnkronos) - Pacchetto di incentivi per il Mezzogiorno, stretta sui bilanci degli enti locali a fronte di una maggiore elasticita'' nell''acquisto di beni e servizi, estensione del credito d''imposta per le aree depresse del Centro Nord, modifiche alla riforma Tremonti sulle Fondazioni bancarie, proroga fino a giugno degli sgravi fiscali del 36% sulle ristrutturazioni edilizie. Ma anche incentivi per la prima casa a favore delle giovani famiglie, finanziamenti per l''adeguamento alle norme antisismiche delle scuole, dopo il terremoto in Molise e sgravi fiscali per chi fa dnazioni a favore degli enti di ricerca contro i tumori. Queste le principali novita'' della Finanziaria 2003 introdotte dalla Camera e che hanno ottenuto il via libera dall''aula di Montecitorio con 286 voti a favore, 114 contrari e 1 astenuto. Restano da approvare la nota di variazione e la legge di bilancio. Il provvedimento poi dai prossimi giorni sara'' all''esame del Senato.
Una manovra da 20 mld di euro, di cui 8 arriveranno dal concordato, 4 mld da operazioni contabili e cartolarizzazioni e 8 da tagli nella P.A. La correzione effettiva sara'', pero'', solo di 13 mld, mentre il resto servira'' ad avviare il primo modulo della riforma Irpef e ridurre l''Irap e l''Irpeg. La Camera dunque ha sostanzialmente confermato l''impostazione del governo dando il via libera al primo modulo della riforma Irpef, e confermando la stretta sulle spese della Pa. Per la Sanita'' vengono confermati i ticket sulla diagnostica con aumento di quelli per le cure termali, mentre nella SCUOLA colpo di scure su bidelli e insegnanti di sostegno con auemnto del numero di alunni per classe. Ecco, punto per punto, le principali misure contenute nella Finanziaria.
MEZZOGIORNO: Contributi della Legge 488, contratti di programma, contratti d''area e patti territoriali sono gli strumenti di attrazione degli investimenti salvaguardati dal maxiemendamento e per i quali restera'' il meccanismo dell''incentivo a fondo perduto. Si tratta delle misure che erogano mediamente il 65-70% annuo dei contributi a fondo perduto. Ci saranno finanziamenti adeguati per i nuovi bandi della Legge 488 nella parte finale del 2003 e 2004. Cosi'' come saranno assicurati fondi anche per gli undici patti territoriali residui gia'' istruiti. Il bonus occupazione sara'' prolungato fino al 2006, anche se rimodulato a partire dal primo gennaio 2003. Per quanto riguarda il ''fondo rotativo'''' per le imprese, viene introdotto il principio del 50% degli incentivi a fondo perduto e il restante 50% tramite prestiti agevolati.
ENTI LOCALI: vioene rafforzato il patto di stabilita'' interno: il disavanzo per il 2003 di province e comuni superiori ai 5.000 abitanti dovra'' crescere meno del 3,6% rispetto a quello del 2001. Viene dunque cosi'' decisa una stretta sulle possibilita'' di disavanzo degli enti; ma nello stesso tempo scompaiono i commi che prevedevano vincoli alle spese per beni e servizi. In sostanza, a condizione di mantenere invariati i saldi finali, gli enti locali hanno liberta'' di manovra nelle spese. Il disavanzo per il 2004 e'' legato all''inflazione programmata, mentre per il 2005 e'' calcolato sia per la gestione di cassa che per quella di competenza, come differenza tra le entrate finali e le spese finali. Saranno le relative manovre economiche a definire le percentuali di incremento del disavanzo finanziario consentito agli Enti locali con piu'' di 5mila abitanti, ma per il 2005, e'' fissato un aumento del 7,8% rispetto al 2003.
FISCO: decolla il primo modulo dell''Irpef targata Tremonti. Il risparmio complessivo per i contribuenti sara'' di circa 5,5 miliardi di euro concentrato soprattutto sui redditi bassi. Per i lavoratori dipendenti la riduzione media Irpef e'' pari a 436 euro per i redditi fino a 11.000 euro, di 295 euro per i redditi tra 11.000 e 18.000 euro, 214 euro per i redditi tra 18.000 e 25.000 euro. La riforma introduce la ''no tax area'', ridisegna la parte bassa della curva Irpef e trasforma le detrazioni per carichi di lavoro in deduzioni.
ALIQUOTE E SCAGLIONI: la nuova Irpef avra'' l''aliquota base al 23% per i redditi fino a 15.000 euro raggruppando di fatto le attuali aliquote al 18% e al 24%. L''attuale scaglione tra 15.493 e 30.987 euro con aliquota al 32% viene sdoppiato in due scaglioni il primo per i redditi tra 15.000 e 29.000 euro con aliquota al 29% e il secondo tra 29.000 e 32.600 euro con aliquota al 31%. Invariate le due ultime aliquote al 39% e al 45%: la prima si applichera'' ai redditi tra 32.600 e 70.000 euro e la seconda ai redditi oltre 70.000 euro.
DEDUZIONI E DETRAZIONI: viene introdotta una deduzione base uguale per tutti pari a 3.000 euro accompagnata da una ulteriore deduzione che sara'' di 4.500 euro per redditi da lavoro dipendente, di 4.000 euro per i redditi da pensione e di 1.500 euro per redditi da lavoro autonomo. Nel dettaglio la deduzione decresce con il crescere del reddito fino ad azzerarsi per i lavoratori autonomi a 31.200 euro, per i pensionati a 32.200 euro, per i dipendenti a 33.100 euro.
NO TAX AREA: la ''no tax area'' variera'' in funzione di ragioni oggettive e soggettive. Sara'' determinata dalle deduzioni e detrazioni e variera'' in linea di massima all''interno di una forchetta tra 7.500 e 10.000 euro per i lavoratori dipendenti e pensionati e tra 4.500 e 7.000 euro per gli autonomi. A determinare l''area di non tassazione concorreranno la deduzione per produzione reddito, le detrazioni per carichi di famiglia e le altre detrazioni specifiche.
CONCORDATO FISCALE: doppio concordato in arrivo per i contribuenti: uno preventivo per il futuro e uno per gli anni passati. Il primo consente ai contribuenti minimi di concordare con il fisco le imposte da pagare per i prossimi tre anni. Il secondo e'' una riedizione del concordato di massa varato nel ''94. Il concordato riguarda l''Irpef, l''Irpeg, l''Iva e l''Irap e da esso il governo si attende un gettito di 5,7 miliardi di euro nel 2003. I contribuenti possono ricorrere alla definizione automatica delle imposte per le annualita'' per le quali la dichiarazione dei redditi sia stata presentata entro il 31 dicembre 2001. Il concordato non e'' permesso ai soggetti con redditi superiori a 10 milioni di euro, oppure in caso di omessa dichiarazione, oppure se e'' gia'' stato notificato un accertamento. L''adesione al concordato avviene con l''accettazione delle maggiori imposte che l''Agenzia delle Entrate elabora per ciascuna categoria economica e per fasce di ricavi. I versamenti sono effettuati entro il 30 giugno 2003, non sono dovuti gli interessi e le sanzioni sono ridotte ad un ottavo. Le maggiori imposte sono ridotte del 50% per la parte eccedente i 5000 euro per le persome fisiche e i 10.000 euro per le persone giuridiche.
LITI FISCALI PENDENTI: via libera alla chiusura delle liti fiscali pendenti alla data del 29 settembre 2002 di valore non superiore ai 20.000 euro. In pratica, i contribuenti possono decidere di chiudere i contenziosi attraverso il pagamento di una somma forfettaria di 150 euro per le liti fino a 2.000 euro, mentre per quelle sopra i 2.000 fino ai 20.000 si paghera una somma pari al 10% del valore della lite.
ACQUISTO BENI: stretta sull'' acquisto di beni e servizi di ministeri e enti previdenziali. E'' previsto che i consumi intermedi, cioe''l''acquisto di beni e servizi non obbligatori, da parte dei ministeri venga ridotto del 10%. Anche gli enti previdenziali dovranno ridurre le proprie spese per l''acquisto di beni e servizi in misura non inferiore al 10%.
CASA: con un emendamento del relatore di maggioranza viene prorogato fino a giugno del 2003 la detrazione fiscale del 36% sulle ristrutturazioni edilizie. Proroga anche per l''Iva agevolata al 10% per l''acquisto dei materiali edili.
TERME: addio terme gratis a spese dello stato. Dal 2003 le cure termali a carico del servizio sanitario saranno garantite solo a invalidi di guerra, grandi invalidi per servio, invalidi civili totali. Tutti gli altri cittadini dovranno pagare un ticket di 50 euro.
DIPENDENTI PUBBLICI: nel 2003 scattera'' il blocco del turn over per i dipendenti pubblici. Inoltre il governo punta ad una mobilita'' piu'' semplice ed accelerata per i dipendenti pubblici. Gli stanziamenti per i rinnovi dei contratti pubblici vengono incrementati di 780 milioni di euro. Il Governo maniene l''impegno assunto con Forze Armate e corpi di polizia rendendo disponibili le risorse finanziarie per sostituire gli attuali livelli retributivi con specifici parametri stipendiali: a regime si potranno utilizzare complessivamente 638 mln di euro. Inoltre, sia per il 2004 che per il 2005 le amministrazioni pubbliche, le agenzie e gli enti pubblici non economici con un organico superiore a 200 unita'' sono tenuti a realizzare una riduzione pari all''1% del personale in servizio al 31 dicembre 2003.
SANITA'': le Regioni dovranno avviare sul proprio territorio il monitoraggio delle ricette mediche e farmaceutiche, ma anche delle prescrizioni specialistiche e ospedaliere. Vengono, poi, confermati i ticket sulla diagnostica strumentale e di laboratorio. Continuera'' la razionalizzazione della spesa farmaceutica.
SCUOLA: colpo di scure su bidelli e insegnanti di sostegno: e'' prevista la riduzione delle classi e il ritorno della figura del maestro prevalente, tagli del 40% dei fuori ruolo e del 20% del personale ausiliario, mentre il rapporto fra insegnate di sostegno a portatori di handicap e alunni e'' fissato a uno per 145 alunni della provincia.
RIENTRO CAPITALI: la Finanziaria contiene anche la riedizione dello scudo fiscale. I capitali detenuti all''estero potranno essere sanati pagando un aliquota piu'' alta rispetto alla precedente edizione: si passa dal 2,5% al 4%. In base alle stime prudenziali fornite dal Governo potra'' fare ritorno in Italia circa 50 miliardi di euro contro i 60 mld dell''anno precedente. Da questa misura si prevede un gettito valutato in circa 2 mld di euro. Il rientro dei capitali potra'' avvenire tra il 1 gennaio e il 30 giugno del 2003.
CREDITO IMPOSTA: verra'' esteso alle aree svantaggiate del nord. Per questa misura la dotazione finanziaria e'' di 30 milioni all''anno fino al 2006.
FONDAZIONI: le fondazioni bancarie con patrimonio inferiore ai 100 milioni di euro assisteranno ad uno slittamento, da quattro a sette anni, per la cessione del proprio patrimonio e del controllo degli istituti bancari.
SCUOLE: arrivano risorse per l''adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antisismica. Si tratta del 30% annuo del Fondo rotativo per la progettualita'' che la Finanziaria istituisce presso la Cassa depositi e prestiti.
ASILI: stanziati circa 10 milioni di euro per la costituzione di un Fondo di rotazione per il finanziamento dei datori di lavoro che realizzano, presso le proprie aziende, servizi di asilo nido e micro-nidi.
LSU: prorogata a tutto il 2003 la convenzione tra il ministero del Welfare e i comuni interessati per i lavoratori socialmente utili. Il valore complessivo dell''intervento e'' stato valutato in 80 milioni di euro.
CARABINIERI: stanziati 17 milioni di euro per l''Arma. Il finanziamento servira'' per arruolare un contingente, in ferma quadriennale, non superiore alle 560 unita''.
MONTAGNA: Nasce l''Albo dei prodotti tipici delle zone di montagna, per tutelarne e valorizzarne l''originalita''. L''Albo, istituito al Ministero delle Politiche agricole, e'' destinato alle sole produzioni agroalimentari originate nei comuni montani sia per quanto riguarda la fabbricazione che la provenienza della materia prima.
INFRASTRUTTURE: Per consentire il completamento delle opere infrastrutturali in Campania, Basilicata, Puglia e Calabria il Ministero delle Attivita'' produttive nominera'' un commissario ad acta che dovra'' provvedere alla realizzazione, nell''ambito delle concessioni in essere, degli interventi necessari al completamento delle opere la cui progettazione e'' stata affidata alla data del 28 febbraio 1991.
TLC: Un contributo per l''innovazione tecnologica: 150 euro per chi vuole passare alla tv digitale (persone fisiche, pubblici esercizi e alberghi) e 75 euro per passare ad Internet in banda larga sia per gli utenti singoli che per le societa''. Il limite di spesa complessivo e'' di 20 mln di euro.
RICERCA CONTRO IL CANCRO: Le donazioni a favore degli enti che fanno la ricerca contro il cancro potranno essere scontate dal fisco fino a d un ammontare di 500 euro. Sara'' anche lanciata una campagna per favorire la raccolta dei fondi nei primi quattro mesi del 2003.

More information, http://www.adnkronos.com/
Edscuola©  53543147